La Psicoterapia Espressiva è una modalità di supporto psicologico che propone al cliente, accanto all’uso della parola come mezzo di espressione di sé, anche il fare, utilizzando l’arte e attivando la propria creatività.
Come professionista utilizzo le terapie espressive e in particolare l’arteterapia. Propongo, quindi, la possibilità di portare l’atto creativo nei percorsi di psicoterapia espressiva. Questo poiché sono consapevole del fatto che “l’azione all’interno della terapia e della vita è raramente limitata a un modo espressivo specifico”(S. Mc Niff).
Dalle parole all’atto creativo
Nell’immaginario, di solito si va dallo psicologo o dallo psicoterapeuta per parlare, per raccontare della propria infanzia. A volte ci si immagina sedute in poltrona di fronte a una tizia in grembiule bianco, altre volte sdraiati su un lettino con un sosia di Freud. Ed effettivamente, cliché a parte, è così: in psicoterapia si parla.
Parlare ed esprimere, però, non sono sinonimi: sono azioni differenti. La parola non è l’unico linguaggio su cui puoi fare affidamento per esprimerti e comunicare (nonostante ti sia stato insegnato così). Invece, tu comunichi anche se non parli. In psicoterapia espressiva hai occasione di riflettere su questa interessante verità. Usare altri linguaggi creativi e modi di comunicare, sia con te stess@ che con altri, può apportare benefici alla tua vita quotidiana.
Il valore della creatività per la psicoterapia espressiva
Come psicoterapeuta espressiva, ho rispetto e fiducia nelle energie e competenze di chi sceglie di entrare in studio-atelier per un percorso insieme. E so che ogni cliente ha il proprio stile espressivo. Cioè una modalità unica di esprimere la propria presenza nel mondo e di stare in relazione con gli altri.
Lo stile espressivo include le parole, ma anche tutte le modalità non verbali con cui puoi creare un’interazione comunicativa. Oltre al corpo e ai sensi che usi di più, ci sono, infatti, i silenzi e le pause; i colori di cui ti circondi; la forma che dai agli ambienti; ciò che ti appassiona nel tuo tempo libero: musica, libri, teatro, disegno, fotografia, scrittura, natura, cucina, liste, cucito, costruzioni, origami, ecc.
Lo stile espressivo racconta la storia e l’identità personale. E può divenire un alleato positivo in un percorso di cambiamento verso un maggiore benessere psicologico ed emotivo. La tua modalità di esprimerti con tanti linguaggi è una risorsa, nel lavoro che facciamo insieme. Per questo motivo ho scelto di offrire supporto psicologico attraverso la psicoterapia espressiva integrata all’arte terapia.
Lo studio-atelier come spazio espressivo
Ogni persona ha diversi stili espressivi e modi per lasciare la propria impronta nel mondo. Per questo, nel mio studio-atelier RigheRosse, si trovano due angoli speciali e facilitanti. C’è un angolo per la terapia con le parole (sì, ho le poltrone) e un angolo per l’arte terapia con diversi materiali artistici. Come usare lo spazio e il tempo nell’incontro, per parlare o per creare, puoi sceglierlo tu.
Includere e valorizzare le diversità di abilità espressive di ciascun@ cliente, mi aiuta ad accompagnare e sostenere pienamente le capacità soggettive di esprimere Sé e comunicare in modo efficace e autentico. Se sperimenti la libertà espressiva in un percorso di psicoterapia, sarà più semplice portarla anche fuori, nelle tue scelte e nelle tue relazioni.
Vuoi iniziare un percorso di psicoterapia espressiva?
Se senti che questa modalità di lavoro insieme fa per te, contattami:
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- telefonami: 338 4585073 (anche via SMS e WhatsApp, ti contatterò appena possibile).
Risorse per approfondire
Qui trovi alcune risorse utili sia per informarti prima di iniziare un percorso personale di psicoterapia espressiva, che per formarti professionalmente [ n.b. i link ai libri che trovi nel mio blog non sono mai sponsorizzati ]. Se hai bisogno di altre informazioni, contattami.
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